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Glossario informatico
 
 

 B

B Channel canale B
 
Il canale "vettore" di tipo B trasporta dati a 64 Kbit per secondo. Il circuito funziona a commutazione di pacchetto.
babble chiacchiericcio
 
Attività sul bus inaspettata e che si verifica dopo che il pacchetto in transito con le informazioni (trama) ha completato il proprio passaggio.
back buffer buffer posteriore
 
Buffer che contiene l'immagine in fase di costruzione che non va mostrata sullo schermo. In una configurazione a doppio buffer, quella porzione della memoria dell'interfaccia grafica che contiene l'immagine ancora in costruzione che sarà visualizzata sullo schermo solo al suo completamento, e che sostituirà l'immagine che compare in quel momento nel front buffer. Vedi double buffering.
backbone dorsale
 
Una rete ad alta velocità che collega altre reti su distanze brevi o ampie a seconda che si tratti di una dorsale locale oppure di una dorsale geografica. Sulla dorsale confluisce il traffico che le singole reti devono scambiare una con l'altra. Non esistono computer direttamente collegati alla dorsale, salvo che si tratti di server con interfacce ad alta velocità. Tutte gli utenti finali sono connessi a reti locali di piccole o medie dimensioni che si affacciano sulla dorsale per mezzo di un dispositivo che filtra il traffico locale in modo che rimanga confinato entro la rete di appartenenza e non occupi inutilmente la dorsale.
backbone packet network rete a pacchetto dorsale
 
Detto anche "backbone layer" o "strato dorsale". Identifica tutti i PN e i tronchi di collegamento internodali che vi sono associati.
background processing elaborazione sullo sfondo
 
Un tipo di elaborazione che non richiede interazioni con l'utente e che procede in automatico, dietro le quinte, mentre l'utente lavora con un'altra applicazione in primo piano (foreground). A questi programmi viene attribuita una priorità inferiore rispetto a quello che lavora in foreground e talvolta lavorano solo nei ritagli di tempo, cioè quando la CPU non è utilizzata da nessun altro programma. Tipicamente funzionano in background i programmi di stampa, di ricezione della posta elettronica e di backup, ma possono farlo tutte quelle applicazioni che svolgono elaborazioni impegnative o lunghe così da non togliere completamente l'uso della macchina all'utente. In quest'ultimo caso l'applicazione in foreground lavora più lentamente perché parte della potenza elaborativa deve essere riservata a quella in background. La posizione di background o di foreground viene decisa dall'utente che seleziona di volta in volta con la tastiera o con il mouse quale programma portare in evidenza sullo schermo (foreground) e quale nascondere o relegare sullo sfondo (background). Non è necessario disporre di un sistema operativo multitasking per avere funzioni che lavorano in background, anche se proprio nel multitasking questo concetto trova la sua applicazione tipica.
backplane
Il bus ad alta velocità che interconnette i diversi moduli di un dispositivo di comunicazione e che si trova all'interno del dispositivo stesso. Quest'ultimo potrebbe essere un centralino telefonico privato (PBX) oppure uno châssis di rete (che riunisce al proprio interno diverse schede funzionali tra cui hub, switch e router). Può essere passivo oppure attivo, cioè contribuire allo smistamento ottimale del traffico che lo attraversa e quindi disporre di un microprocessore dedicato o di speciali circuiti ad alta integrazione.
backpressure pressione all'indietro
 
Una tecnica usata per ridurre le congestioni facendo rallentare chi sta trasmettendo. La tecnica può essere utilizzata all'interno di un protocollo oppure di un applicativo (nel qual caso la stazione di destinazione tiene sotto controllo i propri buffer di ricezione e quando questi si riempiono, segnala al mittente di rallentare). Negli switch Fast Ethernet il nome si riferisce a una tecnica non standard per evitare le congestioni. Il sistema consiste nell'aumentare il livello di collisioni nel ramo di rete che si vuole rallentare. In questo modo, tuttavia, si rallenta il traffico dell'intero segmento e la cosa diventa improponibile su uno switch di dorsale, visto che finirebbe per paralizzare intere porzioni di rete. L'impiego della backpressure su uno switch deve viene sempre accompagnata dall'aumento della dimensione dei buffer così da evitare il frequente innescarsi di questo sistema di saturazione artificiale.
Backspace tasto di cancellazione all'indietro
 
Uno dei tasti primari della tastiera di un computer, esistente in tutte le tastiere in circolazione. Ha solitamente una dimensione doppia rispetto a un tasto normale e si trova in alto a destra. Sulla sua superficie è riportato il simbolo di una freccia rivolta verso sinistra e la sua funzione consiste nel cancellare i caratteri uno alla volta, muovendo il cursore appunto verso sinistra. Se tenuto premuto con continuità, la cancellazione continua in automatico una lettera alla volta fino all'eliminazione completa della riga e delle righe precedenti. Se abbinato ad altri tasti di controllo, cancella intere parole e righe in un colpo solo e annulla l'ultima operazione eseguita (questo in ambiente Windows e nei programmi che prevedono tale combinazione di tasti).
BACP
Bandwidth Allocation Control Protocol (protocollo per controllare l'assegnazione della banda passante)
 
Un protocollo concepito espressamente per gestire le connessioni via linea ISDN. La sua funzione consiste nell'attivare e disattivare dinamicamente canali B supplementari quando la banda passante del primo canale è saturata (una linea ISDN ad accesso base dispone per lo meno di due canali B). Il protocollo disattiva automaticamente i canali aggiuntivi quando il traffico scende d'intensità (così da risparmiare in tariffa telefonica). Si tratta di un'estensione del Multilink PPP rispetto al quale offre maggiore flessibilità. Le specifiche sono contenute nell'RFC 2125.
bake-off
Un sistema per collaudare la funzionalità di nuove apparecchiature collegate a Internet e saggiarne la capacità d'interagire correttamente con le altre apparecchiature già esistenti (interoperabilità). Questo test viene eseguito inviando pacchetti kamikatze attraverso la rete. Un pacchetto kamikatze è un datagramma che ha abilitato tutte le possibili opzioni e che perciò mette alla prova la compatibilità di uno specifico router nei confronti di Internet.
banda larga Vedi broadband
banda passante
Una misura che indica la quantità d'informazione che può fluire attraverso un canale di comunicazione (rete locale, linea telefonica, canale satellitare e via dicendo) in una precisa unità di tempo. Viene espressa in cicli per secondo (Hertz) oppure in bit per secondo (bps) anche se le due misure non sono necessariamente sinonimi (può essere necessario più o meno di un ciclo per trasmettere un bit d'informazione). Di solito equivale alla differenza matematica tra la frequenza minore e la frequenza maggiore che possono transitare attraverso il canale. Maggiore è questa differenza, maggiore sarà la banda passante. Ad esempio, la banda passante di circuito telefonico che convoglia solo la voce va da 300 Hz a 3.000 Hz.
banding striatura
 
1. Un difetto di visualizzazione di alcuni display e di alcune interfacce video che produce strisce orizzontali o verticali di tonalità diversa rispetto al resto del quadro.
2. Un difetto di scansione o di fotografia digitale che produce un improvviso passaggio da una tonalità all'altra alterando la morbida gradualità dell'immagine originale.
3. La presenza di righe visibili su un documento stampato con getto d'inchiostro, particolarmente nelle aree riempite con un singolo colore.
bandwidth banda passante
  Vedi banda passante.
bandwidth-on-demand banda passante a richiesta
 
Nelle apparecchiature ISDN per accesso primario (BRI) l'attivazione del secondo canale B al superamento di una certa soglia di traffico, così da disporre di una connessione da 128 Kbps.
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