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I Pupi Siciliani

 
 
 
Di un certo interesse nell’abito dell’artigiano siciliano c’è anche la lavorazione delle fibre vegetali come il giunco, la canna e l’olivo selvatico (agliastru) per la realizzazione di cavagne e fasceddi, cannistri, cufinati (ceste), cannizzi (vassoi) e del papiro lavorazione di qust’ultimo che viene praticata nella zona di Siracusa.
(Nota: A Siracusa ha sede l'Istituto internazionale del Papiro che si occupa dello studio, conservazione e divulgazione delle testimonianze sulla cultura legate a questa pianta).
 
"fasceddi" o "vasceddi"
fasceddi o vasceddi
Cavagne e Fasceddi

Sono dei particolari contenitori realizzati in canna e utilizzati per mettere in forma la ricotta e altri formaggi, per il loro trasporto o per fare sgocciolare il formaggio.
I fasceddi vengono realizzate con giunco selvatico non spinoso, seccato e poi tenuto un giorno a bagno nell‘acqua per renderlo più tenero per la lavorazione.
   
Le cavagne vengono realizzate tagliando la canna secondo della grandezza del contenitore da realizzare e chiusa in cima da un anello e fermando la punta con del filo di ferro.
Vengono utilizzate per contenere piccole quantità di ricotta.
Oggi la realizzazione di questi particolari contenitori non è più in giunco ma in plastica.

Cavagne
 
Cufinata
Cufinata
 
Cufinata e cannizzu

Sono due oggetti che permettevano di agevolare il trasporto, ai contadini o alle donne, di prodotti alimentari (pane, frutti, ortaggi, …) oppure dei panni.
Il materiale usato per la loro realizzazione è la canna opportunamente tagliata a strisce e del vimini.
La cufinata (cesta) ha una forma leggermente di tipo tronco-conica, con la base circolare di diametro circa 50 cm ed alta circa 80 cm.
Viene utilizzata per trasportare prodotti alimentari oppure panni
da portare la lavatoio pubblico o al fiume.

La cannizza è una specie di vassoio fatto di strisce di canna e intrecciata fino a raggiungere una grandezza di circa un metro per due,
L'uso più comune è per l'essicazione dei fichi o del pomodoro.

 

Cannizza

Cannizza
 
   
Cannistru
Cannistru
Cannistru
 
Cannistri (canestro "cannistru")

Sono delle ceste realizzate in canna comune e agliastru (olivo selvatico) molto elastico e manipolabile.
Questi contenitori di varia misura e forma venivano e vengono utilizzati per riporre alimenti di varia natura (uova, olive, arance e tanti altri alimenti).
 
Oggi sono in genere usati per la realizzazione dei tradizionali cesti (U “Cannistru” dei Morti) per una tradizionale festa palermitana la festa dei Morti che ricorre alla fine di ottobre.
Il cesto viene riempito da tantissime leccornie come: frutta di martorana (dolci preparati con pasta di mandorle e zucchero a cui si dà la forma e il colore dei vari tipi di frutta) insieme ai pupi di zucchero, ossa di morto, ciambelle glassate e piccoli buccellati, il tutto poggiati su della paglia colorata, cesto che viene regalato ai bambini.
U “Cannistru” dei Morti
U “Cannistru” dei Morti
 
 
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