Scirocco e il libeccio adatto a tutti, invece con il Maestrale solo agli esperti

Mursia è una delle tante contrade dell'isola e si trova a circa un paio di km dal Centro. L'ingresso al mare è consentito dopo gli alberghi Mursìa e Cossyra, il parcheggio è ampio e si può montare l'attrezzatura in diversi punti. Il bar dell'albergo è ben fornito ma essendo riservato ai clienti dell'albergo non ci permette di entrare con le mute grondanti, non ci hanno vietato di entrare quindi mi raccomando........ Il fazzoletto (nome della spiaggetta) permette l'uscita con vento side shore mura a sx, quando si verificano le condizioni ideali sono pochissimi i bagnanti,ma bisogna comunque fare attenzione. L'entrata e l'uscita dall'acqua non sono comode come in un lago del nord o come un lido super attrezzato, bisogna adattarsi, ma ne vale veramente la pena perchè in acqua non si è mai in più di 4 o 5. Lo Scirocco si stabilizza di solito intorno alle 13, rinforza intorno alle 15. Quindi se alle 13 ci sono 20 nodi, sicuramente fino alle 18 non scende anzi......Con il Maestrale il vento arriva on shore e si esce mura a dritta, mentre con lo Scirocco arriva side-off e si esce mura a sx.

Da marzo a novembre per tutti. Nei mesi di dicembre gennaio e febbraio solo per esperti.

Da Palermo prendere l'autostrada A29 in direzione Trapani. Da Trapani prendere il traghetto servizio affidato tutto l'anno alla Siremar che mette a disposizione un traghetto per il trasporto di passeggeri ed auto al seguito e dalla compagnia Traghetti delle Isole anche questa con un servizio di trasporto di persone ed auto al seguito. Il collegamento aereo è affidato a Meridiana, che opera tutto l'anno da Palermo e da Trapani con voli giornalieri e con coincidenze valide per alcune città d'Italia.

Pantelleria, la più grande delle isole satellite della Sicilia, con una superficie di 83 kmq è anche la più occidentale: solo 84 km la separano dal continente africano ed è alla stessa latitudine di Tunisi. Il clima caldo è comunque temperato dai quasi onnipresenti venti marini che soffiano fortissimi e che giustificano l'appellativo Qawsarah o Bent el Rion, Figlia del Vento, dato dagli Arabi. Il nome attuale è invece di origini tardo-greche o bizantine e significa forse "Terra ricca di offerte". Le coste frastagliate, bagnate da un mare cristallino, la ricchezza dei fondali, i versanti scoscesi coperti di colture a terrazze racchiuse da muretti a secco, i tipici i dammusi, conferiscono una bellezza ed un carattere eccezionali a quest'isola che il colore del suolo, composto per lo più da rocce basaltiche, ha fatto soprannominare la "perla nera del Mediterraneo".